La reggimentazione degli oltremarini risale però più precisamente all'anno 1688, quando cioè il Morosini tracciò la grande suddivisione della fanteria veneta in oltramontani ed oltramarini, attribuendo a questi ultimi il carattere di socii. Dell'antica differenziazione di queste milizie d'oltremare sopravviveva ancora, al tempo della caduta di Venezia, il Reggimento Corfù di San Marco, o dei Corfiotti, impiegato nel presidio dell'isola.
(104) Dettaglio della forza di infanteria italiana ed oltremarina, artiglieria e cavalleria, esistente il 1° marzo 1796 in Terraferma, con l'innesto delle cernide italiane ed istriane e delle craine dalmatine. (Delib. Senato Militar in Terraferma. 1796. Filza 149). Come è noto, le cerne levate in Dalmazia denominavansi più specialmente craine, oppure craicinich.
(105) Orzinovi ora fortezza di confine, correndo in questo tratto la frontiera veneta tra la Serenissima e lo Stato di Milano lungo la destra dell'Oglio. Il contado di Crema rappresentava un possedimento isolato della Repubblica al di là del confine, compreso tutto intorno dal territorio milanese di Soncino, Robecco, Lodi e Vailate. La frontiera nel contado bergamasco tra Serenissima e Milano correva, per buon tratto, lungo l'Adda fino alle adiacenze di Trezzo, indi, mediante una linea obliqua convenzionale, si rivolgeva oll'Oglio in direzione di Martinengo.
(106) Nell'estate del 1796 non tutte le truppe venete raccolte da Giacomo Nani per la difesa dell'estuario di Venezia erano ancora fornite di pagliericci.
| |
Morosini Venezia Reggimento Corfù San Marco Corfiotti Dettaglio Terraferma Delib Militar Terraferma Dalmazia Orzinovi Serenissima Stato Milano Oglio Crema Repubblica Soncino Robecco Lodi Vailate Serenissima Milano Adda Trezzo Oglio Martinengo Giacomo Nani Venezia Senato Filza
|