.. e voi siete inchiodato a quel calvario perchè lo scampo è impossibile... oh! allora la guerra delle strade è un'opera che non ha nome. Bisogna esser passato per quel caleidoscopio infernale, di sensazioni, di affetti, di passioni, di scompiglio di cuore e di mente, per formarsene un'idea. Ogni colore di chi tenta dipingerlo è sbiadito, eppur sembra caricato a disegno. Ebbene questa deve esser stata la notte del 23 al 24 maggio che si è passata nel faubourg Saint-Germain.
----
Alle 4 del 24 la piazza della Concordia era tutta in potere delle truppe, la via Royale e quella di Rivoli aperte innanzi a loro. Ma non osavano spingersi oltre, perchè il Ministero delle finanze, le Tuileries, il Palais-Royal, il Louvre bruciando, il giardino delle Tuileries restando misterioso, non sapevano a che ed a chi andavano incontro.
La fucilata era terribile su i quais, e nell'interno di Parigi, nel bacino tra la sponda destra della Senna ed i bouleverds.
L'aspetto delle strade spazzate dai federali era sinistro. Qualche rarissimo passante il quale guardingo e rasentando i muri, si guardava intorno come il selvaggio delle foreste vergini d'America. Poi, qua una gora di sangue, là un pezzo di uniforme lacerato, più oltre un cadavere, e due sovente di federali, talvolta di soldati, a destra una casa che bruciava, a sinistra altre case butterate sgraziatamente di palle; i vetri quasi tutti rotti e di dietro le porte della strada socchiuse una figura pallida ed esterrefatta che domandava: Où sont-ils?
| |
Saint-Germain Concordia Royale Rivoli Ministero Tuileries Palais-Royal Louvre Tuileries Parigi Senna America Royal
|