Pagina (102/213)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ah, gli perdonasse quella buon'anima di sua moglie il sospetto ingiurioso! ma egli non riconosceva più in quella stizzosa fanciulla il suo sangue.
      Marbaudo si avviò la mattina seguente a Cairo, per presentarsi al castellano Rainerio.
      - Ah, sei qua, tu? - gli disse il nero personaggio. - Scommetto che vieni per farti scrivere tra i falciatori della gara.
      - Per l'appunto, mio signore; - rispose Marbaudo, arrossendo, ma con accento risoluto.
      - Gran giornata vuol esser quella, per voi altri, aldioni e innamorati! - riprese il castellano, ghignando. - Ma intanto ecco una giornata che incomincia male, e vuole seguitar peggio, per me. Non siamo ancora a terza, e tu sei già il settimo. Quanti sarete a nona?
      - Come, - aveva esclamato Marbaudo, turbato da quella ressa di contendenti.
      - Sicuro, già il settimo; - rispose Rainerio, - ciò significa che sei innamorati si sono fatti già scrivere nel registro prima di te.
      - E in quanti giorni, - balbettò il giovane, - si offrono essi di falciare il prato?
      - Eh, veramente in troppi. La più parte dicono in sei giorni; uno in cinque....
      - Ed io in quattro; - interruppe Marbaudo, a cui ritornava un po' di spirito in corpo.
      - È un bel numero! - disse il castellano, sempre ghignando. - Ma vedi? Ce n'è uno, di questi primi sei, che promette di falciarlo in tre giorni.
      - Impossibile!
      - Impossibile! Perchè? Credi tu d'essere il più forte di queste valli?
      - No, - disse il giovane, ma conosco i più forti, e so quanto possano le braccia di un robusto lavoratore. Dammi l'uomo più robusto del mondo, sia pur egli Sansone; se tu gli avrai messa in mano una falce lunga come quella che è usata da tutti, egli non potrà mica in un colpo tagliare tre volte più fieno di un altro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il prato maledetto
Storia del X secolo
di Anton Giulio Barrili
Fratelli Treves Milano
1909 pagine 213

   





Cairo Rainerio Marbaudo Marbaudo Rainerio Marbaudo Sansone