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      Sono assai apprezzati i miei schizzi. - Diventare artista! Avere il mio studio! Nel mio studio mettere un pianoforte per Te! Oh il mio sogno! Avere i fiori, la donna, la purissima arte, qualche libro tedesco e qualche inglese e francese! Essere artista!
     
      20 aprile. - Sono melanconicissimo fra gli amici.
      Uno di questi amici raccontò una cosa graziosissima di sua moglie. Quando tornavano dall'altare di nozze, lei disse - Ora scappami, se puoi! - All'albergo, ella si addormentò fidente e stanca, ed egli stava a guardarla pensando: - Mio Dio, che spavento! È mia per tutta la vita!
      Tu vedi com'è l'anima mia, o Vergine santissima: Tu sai ch'io voglio morire. Fammi morire. Risparmiami un delitto. Fammi morire. Tremenda malattia dell'anima! Io inorridisco! Scrivo io un romanzo o scrivo i miei pensieri? Scrivo il mio sconforto su un pezzo di carta che si consumerà, con un inchiostro che si sbiadirà, scrivo pei topi che rosicchieranno queste mie memorie, scrivo che sento d'amare! Che sfiducia ho io - io nulla farò a questo mondo perchè sono incertissimo di tutto e su tutto - non sono mai in pace - voglio e non voglio.
      Perchè così presto ho sciupato il mio ideale della Carità?
      Perchè ho conosciuto l'uomo basso, vigliacco, volgare, neghittoso, ipocrita e stupidamente prolifico? I poveri? - Presto avremo le elezioni politiche. Io mi dimetterò da Segretario della Costituzionale... Che importa a me della briga degli ambiziosi e degli intriganti?
      È maggio: o fiori, o farfalle, o verde, o cielo, o fanciulle!


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Storia di un'anima
di Ambrogio Bazzero
Fratelli Treves Milano
1885 pagine 355

   





Dio Vergine Carità Segretario Costituzionale