... Non è la morte, non è la distruzione, non è il funerale! Senza cataletto, senza chiovi e segatura, senza la marmaglia dei parenti, le torce, le portinaie e i numeri del lotto! Mormora il mare d'intorno: e sopra l'altissimo cielo fonde gli azzurri...
Pace, pace: nulla sul mare, nulla in cielo: non una barca favolosa che raccolga l'anima pellegrina per portarla a nuovi lidi, non l'angiolo sognato che aleggi per me... E perchè mai? Qual fanciulla piangerebbe?... Nulla sul mare: nulla vi è in cielo. Vorrei morire....
L'alga, dolcemente sospinta dal fiotto del mare, venne, venne, venne, e fu portata alla spiaggia. L'alga s'illanguidì e disse: - Nella solitudine è la pace. M'era stato prescritto un viaggio dal destino; io non mi affrettai: non avevo vele, nè remi; io sono giunta.
Il mare finisce con una lista nera di lavagna: l'aere giallo-infaonato al basso si colora d'un riflesso di luci crocee, all'alto si stinge nella dispersione dei cieli.... Sulla spiaggia l'onda insurge: il mostro d'acqua è sudicio, oscuro: solo la cresta arruffata stacca sull'orizzonte e riceve l'ultimo lume del giorno: le lame si rincorrono sulla ghiaia, sovrapponendosi coi cumuli di spuma ribollente, formando quasi i mutabili scaglioni di un'amplissima scalea....
L'onda culla i miei pensieri: l'onda rotola un cranio.
NOTTE.
Pegli. Hôtel Gargini.
- Ed ora, signora marchesa, le schizzerò il figurino per la festa da ballo dell'Hôtel de la Mediterranée. Festa di beneficenza, già s'intende. La duchessina avrà trentamila lire in diamanti: la baronessa in abito di taffetà brillante verde-luce.
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Gargini Hôtel Mediterranée
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