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      Se saprai amare, saprai pregare,
     
      La mente cerca senza trovare nei labirinti della filosofia: il cuore trova senza cercare nel giardino della giovinezza.
     
      Tutto finisce! Anche il dolore: e la pianticella che dedicasti alla requie di un caro un giorno schiuderà il fiore che offrirai a un carissimo vivente. Tutto finisce!
     
      Sia costante la tua volontà nell'operare il bene: se ad esso non puoi spingerti col volo robusto dell'aquila, abbandonati collo slancio placidissimo della colomba.
     
      Ricordati: medita la vita di fronte alla morte. Vedrai quanti pregiudizi, quante paure, quante viltà svaniranno in faccia alle croci: di quell'esosissimo giogo di delitti contro-coscienza complici sono i vivi, liberatori i morti. Prova l'anima tua, affacciandoti sull'orlo di una fossa scavata, non curvandoti dinanzi al disprezzo della società.
     
      E se la vita è una comedia, perchè non a tutti gli attori fu data la maschera?
     
      E se la vita è un pellegrinaggio di fratelli, perchè la meta a tutti non è mostrata collo stesso raggio d'intelligenza?
     
      Il filosofo tracciò sul cranio dell'uomo le cifre che segnano nel cervello le facoltà della vita: il teologo notomizzò l'anima e credette trovare i peccati capitali e le virtù: il materialista rise di tutto. Quanto è più potente l'amore! La parola t'amo è la sintesi imperiosa di tutte le virtu, di tutti i peccati: l'amore di Beatrice fece immortale il genio, l'amore di Cleopatra fece immortale la vergogna.
     
      Ama chi piange. Ricordati che le lagrime sono il battesimo della virtù.


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Storia di un'anima
di Ambrogio Bazzero
Fratelli Treves Milano
1885 pagine 355

   





Beatrice Cleopatra