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      Addio! È sepolta la giovinezza al suono di due campane. - Odio a noi stessi, odio al nostro destino - : è sepolta desolatamente, e se ad essa si dovesse porre un'iscrizione, questa sarebbe - Semper pro me. - La trista virilità viene innanzi con tutta la ipocrisia della posatezza. Addio!.... Chi siete? Siete, o madonne, le arpie in cuffia e la bibbia vostra è il libro dell'avere: siete, o messeri, i mestieranti e nel cuore avete la bottega la più sozza. Andate, andate per la via fatale che vi è prescritta. Nessuno avrà dolore per voi: e perchè? Ma quando mai comprendeste l'amore? E l'amore è fede.
     
      Se le squille dell'avemmaria, nel crepuscolo vespertino, ti straziano il cuore colla santa voluttà delle lagrime, oh piangi, evocando ricordi e suscitando speranze! Piangi e pensa che il tuo volto commosso sorride agli angioli, e gli angioli sorridono alla terra. In quell'ora non vi sono cattivi.
     
      Ama la musica. Essa, come la religione di Gesù, affratella i felici e gl'infelici, i grandi e i piccoli, i belli o i brutti.
     
      Piangi il partire delle rondini, piangi il cadere delle foglie. Confida che a primavera le rondinelle e le nuove foglioline ti portino nuove speranze.
     
      La nausea dei sensi fu data ai bruti: all'uomo l'inestinguibile brama dell'infinito.
     
      Sul libro della tua vita non hai che pagine candide: sono pochi i foglietti che hai svolto, incerti quelli che svolgerai. Se l'angiolo bianco, restituendo un dì il libro all'angiolo nero, trovasse fra le pagine un fiore, lo recherebbe alle fosse de' tuoi morti, dicendo: - Dio lo diede, è fiore di carità.


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Storia di un'anima
di Ambrogio Bazzero
Fratelli Treves Milano
1885 pagine 355

   





Gesù Dio