Pagina (223/355)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Se saprai tacere, saprai parlare. Il silenzio del savio è un gran libro chiuso.
     
      Educa bene la mente. Se avrai figli, un giorno non ti chiederanno solo il pane del corpo.
     
      La tomba è un leggìo sul quale la eguaglianza depone il volume chiuso d'ogni mortale, co' suoi fogli bianchi e neri: la verità rompe i suggelli e spalanca ai vivi le pagine un dì più nascoste.
     
      Ai nostri dì nei sacrari si è introdotta una mitologia bottegaia, De' successori degli apostoli i più, come gli auguri romani, non possono guardarsi in faccia senza ridere: i molti abbassano gli occhi: pochissimi sanno levare la fronte alla croce, e levarla sorridendo. Ricordati: a te ministro di religione sia il cuore.
     
      Amare l'arte significa sublimare l'ideale. Le civiltà antiche sono come i quadranti solari della umanità su cui l'idea radiante del Sommo Perfetto, segnò gli anni del progresso.
     
      Cerca la solitudine: in essa troverai te stessa, e alla natura leverai l'immenso inno dell'amore.
     
      Ho letto i libri dei filosofi ed ho riso: ho baciato la madre ed ho sorriso.
     
      Osserva che il giorno, cioè la vita quotidiana, è luce, è lavoro, cui succede il crepuscolo, la semiluce, la pace. Siccome natura provvida ha fatto il giorno lungo pei bisogni della vita, il crepuscolo breve alla poesia, così la operosità dell'uomo è duratura, la bellezza della donna è fuggente.
     
      La modestia sia la Vestale attentissima pel fuoco sacro che hai nel cuore.
     
      L'anima nostra è tale che a volte sia piccina a contenere una goccia di rugiada, a volte sia troppo vasta per contenere i mari.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di un'anima
di Ambrogio Bazzero
Fratelli Treves Milano
1885 pagine 355

   





Sommo Perfetto Vestale