La vecchia tornava nella buca: e il marchese Asdrubale scagliava via l'anello.
*
* *
O rampichino, o rampichino timido e santo, quand'esci all'alba dal palazzo e per i rami dei carpini ti avvii gił lą in fondo ai campi e al paesetto, o rampichino, o rampichino modesto e gentile, non raccontare le istorie delle sale barocche abbandonate, non raccontare le ciarle del convito di Natale....
*
* *
Alla mattina del Santo Stefano, il piovano di ****, che aveva da' suoi antecessori ereditato l'obbligo di benedire a Natale li defonti del palazzo, perchč un marchese Asdrubale aveva lasciato, con decima di miglio, di avena, di frumento, un beneficio alla confraternita della Buona Morte, - alla mattina un poco tarda, il piovano, aprendo con una chiave irrugginita la cappella sepolcrale, trovava sulla pietra un uccelletto morto di freddo, lo spazzava via con una pappuccia, e, guardando per un corritoio una fuga di saloni e di saloni, incominciava a dire, stringendosi nelle spalle:- Requiem ęternam dona eis, Domine....
NATALE.
(FANTASIE)
Whilst thou art fair and I am young.
BYRON.
Gił, gił, sui campi mestissimi della nostra pianura lombarda, s'intorbida la pallida alba del Natale.
Ecco i colti, qua aggelati nelle tinte verdi umidiccie del frumento in germoglio, lą a cinquanta passi addormiti nei lividi nebbionacci del verno e dei concimi: i solchi colatoi bianchi di brina e gił inzuppati da pozzatelle di pioggia: i gelsi coi tronchi neri e le capitozze goccianti, in filatere allineate, come i morti a guardia di un immenso camposanto obliato: i capannotti col tettuccio di sagginali fradici, l'acciottolato fangoso e il sentieruolo senza pił l'aia: i pagliai col cappuccione ammuffito e sullo stocco la crocetta che si scorteccia: le strade sepolte nel molliccio, colle rotaie allagate, e i fossatelli pieni del mosaico giallastro delle foglie flagellatevi dagli acquazzoni.
| |
Asdrubale Natale Santo Stefano Natale Asdrubale Buona Morte Domine Natale
|