Ci scommetto che se non eravate voi, Marchesino, a guidare i cavalli, ci si rovesciavamo le cento volte
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Qui non mancano soffici letti per riposare le vostre tenere membra; disse la Contessina con tuono ironico, infastidita doppiamente e dalla comparsa colą del marito, e dalle sue importune lagnanze: le vostre ossa perņ non si saranno scomposte, nč la pelle lacerata per cinque o sei leggieri scosse del cocchio di cui io mi sono accorta appena
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Tu le nomini leggieri scosse eh? rispose il Conte con voce flebile, il so ben io quali fossero realmente, che mi sento tutte rotte le spalle e le reni: erano terribili balzoni da farne spiritare chicchessia
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Ecco, ecco, anche le quindici miglia della nuova strada dalla nostra villa di Brianza a Como gli sono sembrati precipizii, burroni. Vedete, seguitņ, vedete Marchesino, i bei motivi per cui m'imprigiona nella villeggiatura del Lambro e mi costringe ad annoiarmi mortalmente nei tre mesi dell'autunno, senza voler mai che mi rechi a visitare un'amica, o mi associi ad una partita di piacere?
Annoiarsi mortalmente alla nostra villa del Lambro! rispose il Conte incrocicchiando le braccia sul petto e fissandola con meraviglia e dispetto: Ti annoierai a Milano, ti seccherai qui, ma colą ohibņ! Come č possibile il soffrir noia con quel caro don Martino che farebbe ridere i morti, e che quando poi parla di cucina č veramente maestro, col signor Giosuč e donna Rosa che ragiona di tutto, e ci formano in casa una continua vivacissima societą? E posto anche questa non ti soddisfacesse pienamente, non hai mille altri modi da sollazzarti? luoghi da passeggiare non ne mancano, tanto se ami il piano quanto se vuoi stradicciuole di collina: in somma, io teneva per fermo che non vi fosse signora che villeggiasse in Brianza pił contenta di te
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