Il Marchesino rese grazie al Capitano, e comandò a' barcaiuoli retrocedessero a Como.
Chi sa se mai più vi ritorno!
esclamò la Contessina rivolgendo lo sguardo al battello da cui s'erano appena scostati.
Il Marchesino intese ben tosto che tale esclamazione aveva per significato che il marito non le avrebbe più concesso di ritornar sul lago, perchè l'intesa fatta nel partir della villa, era d'andare a vedere il battello a vapore, al che alla lettera s'era soddisfatto, nè v'era speranza che il Conte fosse per accettare un'interpretazione estensiva: però desiderosissimo per tutti i conti il Marchesino di vedere accontentata donna Amalia, si diede a spiare l'animo del Conte, il quale, mentre gli altri due vagavano colla fantasia per l'Oceano, aveva sempre pensato ai tordi, a don Martino e a donna Rosa, e stava in tuono sbadato guardando alle stelle che cominciavano ad apparire"
Che ve ne pare, gli disse, di questa nave? avete voi mai veduta una simile meraviglia?
Oh che gran bella meraviglia! rispose il Conte aggrinzando il mento, e sporgendo il labbro inferiore per dare al volto un'aria di disprezzo. Finalmente non la è che una gran barcaccia un po' più grossa di quelle che vediamo cariche di sale sul nostro naviglio
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Quel che volete, mio caro, rispose il Marchesino un po' sconcertato; non potrete però sostenermi che barche le quali camminino da se con tanta velocità e sicurezza ne abbiate vedute sul nostro naviglio. E poi ciò che sorprende, che è magico si può dire, non lo avete mirato ancora; fa d'uopo salire là su; discendere nel sito della macchina, vedere che ordigni vi sono, con che perfezione formati, e una fornace ardentissima, una caldaia d'acqua bollente che somministra il vapore.
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