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      Ma fa d'uopo trovarsi mondi da gravi peccati, ed avervi avuta sempre particolare divozione".
      Ohimè! il povero Grampo non deve dunque aspettarsene alcuna grazia, disse Trincone crollando il capo: ci parlava sovente di gozzoviglie e di vino, e l'ho veduto vuotarne delle tazze in gran numero; ma non mi so che si risovvenisse pure una volta del viaggio che dobbiamo far tutti per l'altro mondo
      .
      Sarà di lui ciò che ha disposto Quegli che sta là su, disse il Frate alzando gli occhi al cielo: la sua misericordia è infinita, ed Egli può attribuire qualunque mirabile potere a quest'acqua che fu benedetta col chiodo miracoloso venuto da Terra Santa
      .
      L'acqua di cui essi ragionavano veniva recata dal Frate in un secchiello di rame argentato che aveva la forma d'un lungo bicchiere allargato alla sommità, nel cui manico erasi passata una cordicella. Quest'acqua, che veniva considerata qual santa reliquia di portentosa virtù, attingevasi nel lago il giorno di San Giovanni Battista, e portavasi al Borgo di Torno, dove nella Chiesa dedicata a tal Santo celebravasi una solenne e sontuosa festa, e quivi vi veniva immerso per qualche istante un chiodo che una pia credenza indicava per l'uno di quelli che avevano servito alla crocifissione del Redentore, recato dalla Palestina da un Arcivescovo Alemanno condottiero di Crociati, il quale, giunto a Torno, non potè per furore di procella allontanarsene finchè non ebbe deposto nella Chiesa quel prezioso ferro trasportato con tanta cura dalle sacre contrade di Gerusalemme(3).


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Falco della rupe o la guerra di musso
di Giambattista Bazzoni
Ant. Fort. Stella e figli
1829 pagine 359

   





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