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      Gabriele corso a lui affettuosamente l'abbraccị, e per suo invito sedutoglisi d'accanto gli disse all'orecchio alcune rapide parole accennando coll'occhio Maestro Lucio, che dopo essersi piegato in un profondo inchino era rimaso immobile di fronte al Castellano, e Falco che s'arresṭ poco da esso discosto, e che sarebbe stato certamente di là ripulso se, oltre il seguire Gabriele dappresso, col proprio contegno fiero e sicuro non avesse persuasi gli astanti ch'egli sentivasi in diritto di colà rimanersi.
      Cancelliere (disse Gian Giacomo a Maestro Tanaglia, dopo aver misurato Falco d'uno sguardo indagatore), voi farete cosa graditissima a noi tutti esponendoci con esatta narrativa il successo della vostra spedizione col mio Gabrio, ch'essere dee stata per vero fortunosa se diede luogo a strane dicerie
      .
      Messer Lucio si dispose immediatamente a soddisfare quella inchiesta, e fece il più minuto racconto di tutta l'accaduta ventura, esagerando ben anco il periglio in cui s'erano trovati, e magnificando con molte esclamazioni tanto il proprio coraggio quanto l'arditezza adoperata da Falco per la loro liberazione: mano mano che progrediva narrando, gli occhi del Castellano, de' suoi Capitani e degli altri personaggi ch'ivi si ritrovavano, fermavansi con maggior curiosità ed attenzione sul Montanaro di Nesso, le cui forme, l'abito e l'arme ben ne caratterizzavano la forza e l'audace costume.
      Il tuo navicello equivalse altre volte ad una mezza flottiglia
      , disse a lui rivolto Domenico Matto, capitano di nave, figlio del valoroso ammiraglio delle Tre Pievi, "e mio padre ti tenne sempre in conto di espertissimo comandante da che fosti seco alla battaglia di Limonta". "Questo è quello stesso, o signor Castellano, soggiunse Lodovico Bologna, che fece salvi gran numero de' nostri, quando ceduta che ebbi Chiavenna allo Zeller, nel ritirarmi colla mia banda fui sorpreso dai Valtellinesi a Proveggia, ove saremmo stati tutti spinti ad affogarci nel lago o nell'Adda, se la barca di Falco e alcune altre poche delle nostre non fossero giunte in tempo facendo forza di remi onde raccoglierci".


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Falco della rupe o la guerra di musso
di Giambattista Bazzoni
Ant. Fort. Stella e figli
1829 pagine 359

   





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