Ah per la spada di san Michele! è un insulto che non si può inghiottire!... Tu, sventurato Alvarez, avrai resistito a lungo sperando sempre che noi giungessimo colà ad assalire l'Acursio: sappi che tale appunto era la nostra brama, ma che le maladette bombarde di Mandello ce lo impedirono ostinatamente... quelle... sì quelle cagionarono la tua e la nostra ruina
. Stette un momento silenzioso, poi proseguì a mezza voce, come se parlasse tra se e se, contando sulle dita, e facendo pausa ad ogni nome che proferiva: Pirro Rumo prigioniero... il Catalano appiccato: morti di ferite... Mandello,.. Matto... Negri... Falco... e il signor Ga.....!" Non osò pronunciare intero questo nome, perchè il Castellano si scosse:, ed ei, guardandolo, gli vide in faccia l'espressione del più cupo e profondo dolore: i suoi occhi non s'inumidivano, perchè natura l'aveva privato del dono delle lagrime, ma vi si scorgeva per entro una commozione che indicava tutta la costernazione del pianto senza poterne avere il sollievo. "Anch'esso pur troppo! disse, così giovine e dotato di tanto valore! Il minore d'età di noi fratelli, e fu il primo! qual ferita sarebbe al cuore di nostro padre s'ei vivesse ancora! Il buon vecchio lo prediliggeva fra tutti i suoi figli, perchè l'ultimo, e perchè sperava che non inclinasse alla guerra come io, Battista ed Agosto, nè alla Chiesa come Giovan Angelo. Mi fu riferito che quando, io lasciai Milano, e venni a prendere le armi sul lago, egli diceva a Gabriele allor fanciullino: tu solo fra i miei figliuoli sarai sostegno del nome di tua famiglia; tutte le mie speranze sono appoggiate sopra di te, ed ho fiducia di vederti agiato e tranquillo, quando i tuoi fratelli saranno tolti al mondo.
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