Pagina (106/169)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Avrebbe dovuto in quell'istante il Comitato desistere dalle sue funzioni, ma quei signori commissarii pregarono il Comitato di continuare la loro cooperazione negli istanti difficilissimi del pericolo. Come i membri del Comitato credettero loro dovere di non rifiutarsi all'assunzione del mandato, loro conferito dal Governo Provvisorio nel momento in cui l'opinione pubblica inquieta reclamava un accentramento d'azione, così per la ragione istessa di non disertare in faccia al pericolo, risposero ai signori commissarii reali che in fatto avrebbero continuato nelle loro funzioni. Il generale Olivieri fece però bene positivamente avvertire che qualunque disposizione del Comitato dovesse essere a lui sottoposta per la sua sanzione e che in nome dei commissarii sarebbero state pubblicate le prese determinazioni.
      La precipitazione per altro degli avvenimenti della guerra fu tale e tanta, ed i provvedimenti che dovevano essere dati, erano di tale e così sempre crescente urgenza, che il Comitato era obbligato dall'imperiosa necessità delle circostanze, di provvedere anche indipendentemente dal commissario militare, il quale del resto non si mostrava gran fatto disposto a secondare quanto riguardava la difesa della città.
      Il Comitato aveva pubblicato il bando che invitava i cittadini ad erigere le barricate al primo suono della campana a stormo; e nel giorno stesso di questa pubblicazione il generale Olivieri nelle aule del Governo Provvisorio se ne lamentò amaramente: disse imprudenza che fosse così gettato l'allarme nella popolazione, mentre il pericolo era ancor lontano e protestò che avrebbe fatto rientrare il Comitato nei limiti delle proprie attribuzioni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'Italia e la rivoluzione italiana
di Cristina di Belgioioso
Remo Sandron
1904 pagine 169

   





Comitato Comitato Comitato Governo Provvisorio Olivieri Comitato Comitato Comitato Olivieri Governo Provvisorio Comitato