La colonna porterà il nome del Comune.
9.° Ciascuna Guardia Nazionale mobilizzata percepirà trenta soldi al giorno ed i viveri. La paga decorrerà dal giorno in cui comincerà la marcia. Il pagamento avrà luogo anche per gli arretrati al giungere ai luoghi di destinazione, ai quali sono diretti come abbasso.
10.° Giunte al Comune di destinazione, le Guardie Nazionali saranno poste sotto gli ordini del Comandante militare del posto e dell'Ingegnere Direttore, sia per prender parte ai lavori di fortificazione se non hanno armi, sia ai punti militari se ne hanno.
11.° Non è obbligatorio alcun uniforme, e basterà che ciascun uomo porti una croce rossa al petto. Chi non avesse cappotti o tabarri, porterà con sè una coperta di lana nel suo fardello.
12.° Il servizio durerà pei pochi giorni del pericolo della invasione del territorio.
13.° Dove in un Comune vi sia qualche medico disponibile, segua la sua colonna. Nei Comuni in cui vi è più di un sacerdote, questo segua la sacra crociata.
14.° La marcia comincerà, non più tardi di ore 24 dopo la pubblicazione del presente Decreto nel Comune, e sarà inaugurata dal suono a stormo delle campane, annunciatore ad un tempo di festa per un popolo ridestato al sacro entusiasmo della guerra nazionale e di sterminio per il barbaro nemico.
Le destinazioni delle Guardie Nazionali mobilizzate sono regolate come segue:
Gli abitanti dei distretti di Bellano, Introbbio, Canzo, Bellaggio, Luino, Maccagno si porteranno a Lecco.
Quelli dei distretti di Oggiono, Erba e Menaggio si porteranno ad Olginate.
| |
Comune Ciascuna Guardia Nazionale Giunte Comune Guardie Nazionali Comandante Ingegnere Direttore Comune Comuni Decreto Comune Guardie Nazionali Bellano Introbbio Canzo Bellaggio Luino Maccagno Lecco Oggiono Erba Menaggio Olginate Guardie Nazionali
|