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      Ma oltre al rumore sotterraneo che pių da lontano si comunica, hanno luogo nell'atmosfera altri fortissimi scoppj derivanti a parer mio dall'accensione del gas infiammabile, di cui il suono perō non andrebbe pių lontano di quello del tuono in proporzione.
      Si č tentato d'inventare e di mettere in pratica un meccanismo qualunque che potesse indicare la direzione e la forza di queste oscillazioni prodotte da un terremoto, ma finora non sembra che vi sia riescito, nč credo che vi si potrā arrivare, dietro quanto ho premesso sulla sua causa, e i suoi effetti. Nei sopra lodati Opuscoli scelti, T. VI, p. 274 trovasi la descrizione di un sismometro o sia misura-terremoto, inventato da D. Salsano in Napoli: nelle Lettere metereologiche dell'abate Cavalli, stampate in Roma nel 1785 altro sismografo viene proposto (p. 132); il primo mediante le oscillazioni di un pendolo, e il secondo col traboccamento del mercurio da un vaso colmo. Ultimamente l'accidente ha indicata la direzione del moto, o dell'oscillazione in un terremoto mediante il segno rimasto sulle interne pareti di un bicchiere a metā pieno d'acqua; ma nč il fermarsi dei pendoli degli orologi, nč il suono spontaneo delle campane, come si volle supporre, potranno essere sufficienti indizj.
      Chi volesse ammettere che l'origine dei terremoti e dei vulcani fosse a quella profonditā della terra, dove si potrebbe trovare calore sufficiente per conservarla nello stato di fusione, sappia che questa profonditā non sarebbe minore di 23 leghe.


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Del terremoto del Cholera e dell'aria cattiva
di Angelo Bellani
1832 pagine 59

   





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