Pagina (42/59)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Io dunque dicea dietro queste considerazioni, che non sappiam, finora assegnare alcuna vera malattia, che generata venga dalle arie corrotte soltanto per conto della repirabilità, ossia per il flogisticamento e le arie fisse o alcaline, che sono i vizj unicamente indicati dall'eudiometro. Per altro io non volea inferire che diffatto niun influsso abbiano sullo stato di salute e di malattia de' corpi nostri. Aggiungeva anzi, che una lunga serie di esperienze eudiometriche potrà per avventura condurci a discoprire l'origine di alcune malattie da cotesti vizj dell'aria, che con esso stromento calcoliamo (queste malattie però sembra debban essere di diverso carattere delle già note sotto la classe di febbri d'aria cattiva ecc. giacchè l'influsso di queste abbiam veduto, che non corrisponda alle gradazioni dell'eudiometro). In fatti è impossibile che l'economia animale non ne risenta dall'impedirsi dall'aria già carica di flogisto, e d'alcali volatile, l'emanazione di esso flogisto, e dell'effluvio putrido dai polmoni, e come voi dite ancora dalla pelle. E se in diversi stati l'aria si renda più o men buono conduttore del calore, come attendiamo che ci mostriate, abbiamo tra mano un gran principio, per intendere le alterazioni che ne deggion risultare ne' corpi viventi, accendendovi lo sconcerto dell'insensibile perspirazione, che in molta parte dee dipendere da tutti questi cambiamenti. Tutto ciò io pur misi a conto nell'ultima mia pronosticando bene delle esperienze eudiometriche prese in cotai punti di vista.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Del terremoto del Cholera e dell'aria cattiva
di Angelo Bellani
1832 pagine 59