Pagina (55/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Vero è che Pieromaldi ha immaginato un bel mezzo termine per ridurre tutto a zero: ma pure se si potesse operar sì, che non accadessero scenate da matti, avrei più piacere. Se poi vogliono assolutamente pigliarsi questo gusto soave, se lo cavino,pure, perché a me non fa danno né quello che ho fatto né quello che eglino possono dire. Mi regolerò però meglio per l'avvenire. Odine Pieromaldi.
      Salutami tutti: addio.
      Il tuo Belli
      17 febb.o
     
      LETTERA 33.
      A GIACOMO MORAGLIA - MILANODi Roma, 4 giugno 1824
      Mio caro Moraglia
      È venuto oggi un mio amico a prender congedo per Milano. Non ho voluto tralasciare questa occasione per darti novelle di me. Ho sofferto un'altra malattia di febbri infiammatorie, che mi hanno per molti giorni molestato. Sono oggi uscito per la prima volta, ed ho profittato di questo permesso della mia convalescenza per recarmi espressamente presso il Sig. Thorwaldsen a saper qualche notizia delle misure. Egli crede fermamente che il silenzio del Sig. Conte De Pecis alla nuova replica di questo Sig. Monti sia indizio dell'arrivo e ricevimento di esse misure; e così stima Tenerani. Ambidue ti salutano. Io non so che dire. Sono esse o non sono giunte? Ti assicuro che le avrei riprese oggi io medesimo se non avessi veduto nel Cav. Thorwaldsen qualche cosa che mi dava indizio di disapprovazione: perché infine, avendogli io manifestato la occasione bella che per domani mi si presentava, egli invece di rispondermi: già le ha avute di certo, mi avrebbe risposto: ebbene riprendetele. Forse la mia sarà stata delicatezza soverchia, ma con persone di prim'ordine e classiche non è mai troppa la circospezione. Subito dopo la tua gentile del 16 Marzo io ti diressi il mio Mss. da stamparsi alle condizioni da te accennatemi, e ti ci misi quattro copie di una poesia da me qui impressa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 963

   





Pieromaldi Pieromaldi Belli Roma Moraglia Milano Sig Sig De Pecis Sig Tenerani Cav Marzo Mss Thorwaldsen Conte Monti Thorwaldsen