Pagina (168/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Però non si è potuto parlare della minuta che ti annunziai nella mia antecedente.
      In mancanza di affari ti racconterò alla buona un fattarello affinché tu che ami trattenerti in discorsi di nuove, trovi in questa mia lettera un poco di pascolo alla tua inclinazione.
      Cominceremo col dire che per la crescente civiltà del nostro povero secolo, non v'ha più asino, per somaro che sia, che non istudii oggimai come un cane, per lasciarsi addietro i suoi emuli nella carriera delle lettere dell'alfabeto. Così ogni onesto spacciatore di caffè in tazze, il quale non ami la sua bottega convertita in un deserto della Tebaide, deve procacciarsi al meno uno zibaldone o alla peggio un Courier des Dames, pronti uno e l'altro a pascere i faticosi ozii dell'erudito avventore bisognoso di assaporare con pausa il suo bicchier d'acqua. - Dietro tali principii, il Caffettiere de' Nobili di questa città, Nunzio Righetti, pensando come soddisfare all'uopo, senza pagare ai ministri della posta pontificia i soliti beveraggi di agenzia, pregò un suo amorevole cliente, Banchiere della Ripa, ebreo, onde alcuno de' di lui corrispondenti di Milano lo associasse direttamente a certo foglio periodico. Scrisse il fedele israelita al confratello cristiano, pubblicani entrambi, e gli commise di oprar sì che il Sig. Nunzio Righetti venisse inscritto nell'Albo di tanti altri benemeriti della letteratura. Giunto il tempo di venire la prima spedizione, la prima spedizione arrivò, puntuale come il giorno delle Ceneri appresso all'ultimo di Carnevale. Arrivò, dico, e si vide rispettosamente diretta "A SUA ECCELLENZA R.ma MONSIG.re RIGHETTI NUNZIO APO.co IN PESARO". - Il caro Direttore della posta, che aveva le sue buone ragioni per dichiarare ad ogni modo scismatica quella disgraziata gazzetta, letto appena l'indirizzo scandaloso, pensò di coalizzare uno contextu il lucro cessante delle sue tasche col danno emergente della dignità prelatizia: e poiché alle generose risoluzioni non va dato tempo di raffreddarsi, preso fra mani il corpo dei due peccati salì di corsa all'uficio del collega Sig. f.f. di Direttore di pulizia, che c'entrava come il Gloria nella messa di requie.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 963

   





Tebaide Courier Dames Caffettiere Nobili Nunzio Righetti Banchiere Ripa Milano Sig Righetti Albo Ceneri Carnevale Direttore Sig Direttore Gloria Nunzio