- La tua Mammà ha aggradito il tuo foglio al pari di me, ed entrambi ti incarichiamo di rendere mille e mille grazie al tuo degnissimo Sig. Rettore per la cortese assistenza prestatati. La tua epistola ha girato le mani dei nostri più buoni amici, e tutti hanno diviso la nostra consolazione.
Ieri ho consegnato al Vetturale Castellino la solita cassetta diretta in Casa Fani per esserti inviata in Collegio. Essa dovrebb'essere a Perugia sul finire di questa settimana. Tu vi troverai qualche piccolo dono per la ricorrenza del nuovo anno. Siamo stati in molto pensiere su che mandarti. I giuochi non sono più degni di un Marco Tullietto, nè tu sembri più desiderare bucciotti. Cose di lusso e di mollezza non ti convengono per le varie disposizioni del Collegio. Dunque cosa mandarti? Contentati del poco che vi rinverrai: e piuttosto se un'altra volta desidererai qualche cosa, indicamelo, e spero che si tratterrà di oggetti da poterti appagare. - La scattola non serve che la rimandi ad alcuno. È troppo vecchia e sciupata. Se ti serve a qualche uso mettila sotto il tuo letto: altrimenti fanne quello che vuoi.
Un piego color di rosa che vi è dentro, diretto a codesto Sig. Dottore Ferdinando Speroni, se potesse senza molto incomodo di qualcuno essere ricapitato alla libreria Bartelli ne sarei grato a chi si prendesse gentilmente questo disturbo.
Dimanda al Sig. Felicetti se hai bisogno di nulla nel tuo corredo, come camicie, calze etc. ed, avendone bisogno, per quando si dovrà fartene l'invio. Rispondimi su ciò.
Mammà, gli amici e i domestici (particolarmente Antonia) ti rendono infiniti augurii per le feste e pel nuovo anno; ed io vi unisco anche i miei per tutti gli ottimi tuoi Superiori e Maestri.
Ti abbraccio e benedico di cuoreIl tuo aff.mo padre
LETTERA 204.
A CIRO BELLI - PERUGIADi Roma, 27 gennaio 1835
| |
Mammà Sig Vetturale Castellino Casa Fani Collegio Perugia Marco Tullietto Collegio Sig Ferdinando Speroni Bartelli Sig Antonia Superiori Maestri Roma Rettore Vetturale Castellino Dottore
|