Il Cholera fa pensare ogni padre. Se mai... dà un occhio al tuo figlioccio. Tu lo vedi, io ti rimando la tua stessa preghiera che non cadrà come seme in arena. - Egli, cioè Ciro, ha ottenuto il primo premio in algebra e il secondo in umanità. A novembre s'inoltrerà più nelle matematiche e nello studio dei classici. È un buon ragazzo, quieto, cortese, diligente, ma insieme vivace come vuole età e robusta complessione. Tu rifletterai che vivace e quieto fanno a calci. No, ha quieto lo spirito e vivace il corpo, o, se vuoi meglio, la quiete e la vivacità regnano in lui come in Cielo Castore e Polluce: ognuna sorge alla sua ora. I Superiori lo amano, ed io... se dicessi lo adoro toglierei temerariamente alla religione una frase che neppure starebbe al concetto. Vorrei inventare un verbo nuovo per condensare in una parola l'espressione di quanto io sento per lui. Figurati se il cholera verrà, come verrà!... Te lo ripeto: al caso... dà un occhio al tuo figlioccio.
Tanto io rispondo alla tua lettera del 30 agosto, che non riscontrai prima d'oggi per un forte motivo. Da molti giorni mia moglie è ricaduta nel medesimo male, che già non era mai totalmente cessato, e soffre più di prima. Io non ho un momento di tempo né un filo di cervello, e la mia casa è l'albergo della tristezza. Se tu mai capiti a Fano, o vi capita qualche tuo amico, dì o fa' dir da mia parte al Prof. D. Michelangiolo Lanci che io ho spesso dimandato sue nuove a chi poteva darmene, e così della Sig.ra Vittorina di lui nipote. Digli o fagli dire ancora essere finalmente pubblicato il 3° volume del Mezzanotte, il quale per averlo ha dovuto litigare collo stampatore, e forse gli sarà necessario di assumere un altro pe' volumi futuri.
Il Conte Cassi terminò finalmente la sua impressione della Farsaglia italiana. Egli mi fece cortese dono di un esemplare a mia scelta.
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