Tutto già riposa al suo luogo.
Il caldo romano frigge le nostre povere membra. Ieri esposi per momenti il termometro all'ombra, ad ore 10 1/2 del mattino, e mi salì a 28 gradi. Figurati al mezzodì e poi! È vero che soffriva l'azione del riverbero, ma i nostri corpi la soffrono anch'essi e ne sentono la temperatura.
I carri di belve debbono essere il famoso serraglio di Advinent inglese.
Ti parlo col cuore. Le notizie della non ancor solida salute di tutti voi mi rattristano oltre modo. Povera Cristina! E tu e Gigi ancora in liquidazione e senza le carte in regola? Questo per verità è fastidioso incomodo, ma pure da non alterarti cotanto. Il vero cordoglio viene dal fato persecutore di quella cara tua figlia. Vorrei trovarmi in Albano per sollevarvi tutti come per me si potesse il meglio, o per via di aiuti manuali, o per mezzo di ciarle o di letture o di celie; chè il bisogno di confortar gli amici cava facezie anche dalla bocca di chi non avrebbe a dar che sospiri. Salutami tanto tanto la tua Cristina e pregala in mio nome, in nome di un sincero e devoto amico, a vivere più in calma che può.
Tornerà il sole. Post nubila etc. Pietralata mi disse (e te lo partecipai) che nella settimana verrebbe.
Alla 3a - Questa è la lettera Balestraria.
Alle molte particolarità ch'egli dovrebbe significarmi, secondochè mi annunzii, nulla posso risponderti perchè ci avanziamo verso le 10 ed egli dorme ancora a... sturato. Le molli piume non lo hanno spaventato mai. Figurati oggi dopo il gran viaggio di ieri!!!
Alla 4a - Gaudeo de Ursulae Tonique possessu in domo domui tuae proxima.
Non così mi rallegro del tuo scrivere e stancarti per 8 ore continue malgrado i contrari consigli della diarrea che non è il maggior tonico del mondo. Ma, hai ragione: Dio vuole così! Tollat unusquisque crucem suam.
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