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      (ore 8 antimeridiane)
      Mio caro Ferretti
      Al mio ritorno a casa ieri sera, e fu un poco tardetto per motivo di un congresso che mi occupò molto tempo, fu a me consegnata la tua di ieri (18) avente in seno una lettera per Monsieur tesoriere che a momenti l'avrà nelle mani. Vivine riposato.
      La dolorosa storia della tua Cristina, che viene poi ad essere la storia de' tuoi stessi dolori, mi mette nell'anima un fastidio indicibile. È veramente crudele il vedere una giovinetta, fresca, graziosa, morigerata, sobria, divenuta da tanti mesi la vittima di mali sì lunghi e fastidiosi, sì aspri ed inerti! Nella mia incertezza d'animo sul parlare o non parlare a Pietralata ed Albites, nella tua smania di vederli, smania di cui non mi avevi incaricato istruirli in tuo nome, non sapeva ieri che farmi. Purtuttavia, udendoti in tanto orgasmo per la loro mancanza, e sapendo da te che sino al Dottor Bassanelli bolliva in petto il desiderio di abboccarsi con qualcuno di essi, obbedendo io ad una inspirazione mi posi in cerca di Pietralata, e, finalmente trovatolo, gli tessei il racconto de' fatti, senza però dirgli positivamente se il mio passo dipendesse o da tuo impulso o da mia spontaneo moto, ma dando tuttavia al mio discorso un tale indirizzo che sotto una analisi potesse risolversi in manifestazioni attribuibili piuttosto al mio personal desiderio di corrispondere alla brama che tu nudrivi di rivedere il professore secondo le sue promesse e di riceverne consigli e norme pel trattamento futuro di un male ribelle sinora ai praticati mezzi di cura. Ed appunto io scelsi il Pietralata per questo colloquio, perché egli e non l'Albites mi aveva negli andati giorni promesso di recarsi presto costa, e perché ancora mi parve che l'Albites col suo carattere severo e perentorio mi avrebbe al certo dimandato se il mio discorso fosse un'ambasciata che tu pel mezzo mio gl'inviassi: al che non so come avrei potuto rispondere, dappoiché il sì opponevasi al vero e contrariava forse le tue intenzioni, ed il no menava seco la natural conchiusione seguente: ed Ella dunque, Signor Belli, come ed a che mi viene a tenere questi propositi?


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Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
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