Pronosticasti benissimo che Ricci non sarebbe più partito di qui per Frascati atteso il pessimo tempo che faceva martedì a sera. Ricevuta che avrai poi la mia di ieri (gravida di due Bonucci di Sc. 2:24 in tutto), avrai udito poco dopo da me la conferma del tuo pensiero.
Godo dell'accordo seguito fra te e la buona famiglia Fiorani circa il prestito etc.
Al dopopranzo venne da me jeri Ferretti per farmi udire le posteriori due lettere, una tua ed una di Cristinella nostra. Giacomo ed io non crediamo che al vostro ritorno possiate incontrare alla porta S. Giovanni disturbi pel bagaglio che riporterete a Roma con voi. Circa alla chiusura delle porte, questa accadde jeri a notte sino alle 6 1/2 del mattino e non più. In genere poi siate convinti, figli miei cari, che qua si vive in molto minore agitazione di quanto possa credersi costì, e di quanto ve lo faccia per avventura supporre il veder tanta gente partirsi da questa città. Lo so, cari figli, e lo sento vivamente nel cuore: il tornare qui mentre tanti stimano più sicuro il partirne, non può a meno di destarvi nell'animo qualche rammarico; ma, figli miei, anche quello star divisi in simili tempi non produrrebbe accorazione minore. Che se poi per qualche giorno dovesse anche interrompersi la corrispondenza fra l'interno e l'esterno della Capitale, quale aumento allora di pene! Vivo in molta lusinga che ciò non accadrà, ma non è almeno idea fatua il porlo a calcolo in una risoluzione che non ammette perplessità e mezzi-termini. Il generale della Civica ha pubblicato un ordine del giorno per prevenire l'intiero Corpo che suo proprio uficio dev'essere quello soltanto di tutelare l'ordine e la sicurezza interna di Roma. Tutto il resto non appartiene alla guardia cittadina.
Venne jeri, verso la sera, l'intimo per presentarsi sabato 28 alle 4 1/2 pomeridiane innanzi al Consiglio di riforma.
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