Son però giusto: quella mia lettera non avevi ancor potuto leggerla quando spedisti l'ultimo tuo foglio di ieri per la via di Frascati. Spero però che al vederla ti sarai almeno in parte rasserenata. Quagliotti disse uno sproposito, e ne disse un contrario Costa; ed ecco in qual modo nascono nelle menti altrui le penose incertezze. Di quanto accade altronde nell'Ospedale francese, qui non se ne sa una patacca, perché i francesi non ne dicono niente a nessuno. Termino questo paragrafo di guai riflettendo che alla Rocca o lo speziale, o il medico, o il priore, o il caffettiere, avranno pure il Giornale di Roma; e se un esemplare costìssù pur ne viene, non par difficile che di cosiffatta notizia possa aversene una sufficiente e non tanto vaga contezza.
Passiamo ad altro. Dei discorsi passati fra te e Ciro intorno al Sig. Botti e alla casa io non ne ho mai saputo parola. Se ne fossi stato anche mezzamente informato, puoi credere che (lasciandoti in tutti i casi piena libertà di restare o venire secondo il vario stato del tuo animo) avrei procurato di contribuire in qualche modo e con qualche preventiva disposizione all'intento di non lasciarti costì a troppo tuo controgenio, ovvero di non farti trovare all'uopo senza abitazione; e in tuttociò senza mai por mente all'articolo spesa, o goduta o perduta, o leggiera oppur grave, purché tu fossi tranquilla. Questa mattina si reca Ciro da Maggiorani, e poi si prenderà tosto un partito, da subordinare però sempre al tuo voto. Farai il tuo pieno volere.
Speravo spuntato qualche altro dente a Teresa: la speranza al solito m'ha deluso. E noi poveri uomini sempre speriamo!
Torna ora Ciro a casa, ed io gli consegno la presente, latrice dei saluti della tua famiglia per te e per Barbara, come ancor quelli della Sig.ra Costanza Serafini e del Sig.
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