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      Le stampe portate ieri dal Centurione Sig. Canori sono un fascicolo di corrispondenza bimestrale e il rendiconto del passato anno 1853, nel quale furono incassati netti Sc. 5669:42 1/2, di che il Consiglio diocesano mostrasi contento.
      Ritorno i saluti di tutti e singoli a tutti e singoli, e anch'io al solito e saluto e abbraccio e benedico per omnia saecula saeculorum.
      L'aff.mo Papà
     
      LETTERA 576.
      A CRISTINA BELLI - FRASCATIDi Roma, martedì 12 settembre 1854
      ore 10 antimeridianeFiglia mia cara
      Mentre io intingeva la penna nel calamaio per principiare un po di chiacchiera con te, ecco arrivar diritta come uno spiedo la tua letterina scritta jeri a sera alle 8. Le cose che tu richiedi si stanno in questo momento preparando per ispedirtele oggi, poiché per avanzar tempo e metterlo a profitto mi sono io arbitrato di aprire il tuo foglio senza aspettar Ciro, il quale è da ieri divenuto un personaggio d'importanza girando per Roma in frullone di Palazzo, con probabilità di esser preso per un gran Foriere o per uno Scalco maggiore. Sino al suo ritorno in casa scarabocchio io intanto questa prima pagina, e il resto del foglio lo lascerò bianco per lui, affinché possa egli diffondersi nelle interminabili asiaticità che tu sempre gli rimproveri. L'è inutile: stile conciso questo ciarlone non ha mai saputo adoperare.
      Né solamente a Frascati, figlia mia, fa freddo. Da domenica impoi spira qui un'arietta da intirizzire i piccioni. Figurati il Sig. G. G. Belli! lana da tutte le parti. Abbiate giudizio assai, bellezze mie care, perché i primi freddi gabbano più che i secondi ed i terzi.
      Come ti notai jeri appiè della lettera del tuo stimatissimo consorte, io non ebbi tempo che da apporvi il mio nome, essendo ritornato tarduccio da certe visite fatte per la Conferenza del Gesù, alla quale, calando in numero ogni settimana, finalmente ci riducemmo domenica i quattro, uno de' quali sciancato, che, pieno del dovuto ossequio, son io.


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Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 963

   





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