Il bello poi è che ieri mattina mi recai alla rimessa io medesimo per verificare che razza di risposta avean dato la sera innanzi al servitore; e là mi dissero che il servitore doveva aver sognato, perché non poteva nessuno avergli detto non essere ancora tornato un legno che la mattina non era da Roma partito. Iddio dunque saprà chi sognasse o fosse ubbriaco, se cioè l'uom della rimessa o Pietro il servitore. Tornato questi, fu mandato dall'Avv. Gorga e il resto andò bene.
Finalmente ieri alle 6 pomeridiane arrivò Ciro dopo ottimo viaggio. La vettura che lo portò non appartiene al Vetturino di Monserrato del quale ti ho parlato sinora, ma ad un altro che fa pure queste corse, e che io scopersi pur ieri mattina nelle mie ricerche, per le quali venni a sapere che era quel legno partito di qui la mattina con due soli viaggiatori: dimodoché era io sicuro che Ciro tornerebbe ieri di certo.
Oggi è tornata Pasqua, che io aveva ieri mattina visitata per vedere con gli occhi miei come andavan le cose. La pupa non è ben guarita ma sta molto meglio. Pasqua riprende or dunque (almeno in parte) le sue funzioni. C'è però un guaio, ed è che la facoltà medica le ha vietato l'esercizio del bucato. Per ora farò dare i panni ad una lavandaia, e poi quando tu rivedrai Ciro concerterai con esso che cosa pensi di fare circa a Pasqua dopo simile innovazione. Io credo che un'altra donna che faccia il bucato ed abbia insieme le altre qualità di Pasqua pel resto del servizio non sarà sì facile il ritrovarla.
Ieri il Papa, con Cardinali, Prelati, forastieri di qualità etc. etc. pranzò nella Canonica di S. Agnese fuor dalle Mura. Dopo il pranzo in altra sala ammise al bacio del piede il Collegio di Propaganda, o almeno porzione di esso. Ivi erasi trasferita tutta la nobile comitiva, ed alcuni dei collegiali anzidetti dovean recitare dei componimenti poetici.
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