Perché in tal caso possiate voi altri conoscere almeno se il Dottore sia o no venuto domani a Frascati, bisognerebbe indagare dove vada a smontare: cosa che alla balia non ha egli comunicata. Ma dunque, qui voi altri direte, v'è qualche probabilità che il Dottore non abbia forse a venire? Deciso di venire è egli certamente, a meno che non diluvii, o non si frapponga qualche improvviso ostacolo grave che glielo impedisca. Già, tutte le umane cose van soggette a tali dubbiezze in via generale. Ma via, seguitiamo a sperare in Dio, e preghiamolo che tutto proceda a seconda de' nostri ardentissimi voti.
I piccoli dormono saporitamente. Questa mattina Carlo mostravasi restio al recitar le orazioni, e Giacomo lo catechizzava così: Ma dille, Carlo mio, dille: fa' il piacere: te le faccio dir io: dille a me. Prima stavamo tanto bene, e oggi non vuoi esser buono. Questo catechismo non può negarsi che sia edificante: per omaggio però alla verità devesi confessare averne talora bisogno il medesimo catechista. I saluti son fatti e ne rendo centuplicati, unendovi i miei per Cristina, Barbara, il Sig. Dottor Natali e le famiglie Ricci e Lunati con l'aggiunta di mille ringraziamenti, i quali, circa a Cristina, cambierai in abbracci e benedizioni. Abbraccio e benedico di cuore anche te.
Il tuo aff.mo padre
P.S. Un bacione alla grottoletta di Nonno.
Venerdì 23: ore 8 1/2
Eccoci a venerdì. Pare che, fra le difficoltà e gl'impedimenti fortuiti del viaggio di Maggiorani, la difficoltà almeno e l'impedimento del mal-tempo sino a questo momento non vi sia. Vedremo nel progresso della giornata.
Maggiorani suole recarsi a Frascati la sera e ripartirne la seguente mattina. Se però questa volta dovrà ritornare insieme con Cristina, ciò, spero, non potrà accadere in ora molto sollecita. Io sto sulle spine.
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