Il tuo aff.mo padre
LETTERA 656.
A CIRO BELLI - FRASCATIDi Roma, giovedì 29 settembre 1859 al mezzodi
Mio carissimo figlioNon si vede ancora alcun tuo scritto. M'incammino dunque verso il Bambin Gesù, e al mio ritorno vedremo.
Alle 2 pomeridiane
Ritorno in questo punto dal Bambin Gesù; e niuna lettera! Pare impossibile! Pazienza!
Teresa è in fioridissimo stato, con due spalle dure da facchinetta. Al saggio si è fatta molto onore nella storia. Le ho dimandato se aveva bisogno di nulla. Faccia il piacere, ha risposto, di scrivere a Papà e Mammà che io gli bacio la mano, e dire a Mammà che stia quieta, perchè Gesù Nazzareno farà andar tutto bene. Queste sono state le sue precise parole e spontanee. Eppure io non le avea affatto manifestato la malinconia di Cristina.
Senza notizie di costì null'altro posso aggiungere fuorché i soliti saluti e le consuete mie benedizioni all'uno e all'altra.
Il tuo aff.mo padre
ALLE 3 1/2
Niente ancora. Spedisco dunque la presente. Addio.
LETTERA 657.
A CRISTINA BELLI - FRASCATIDi Roma, giovedì 29 settembre 1859,
alle 8 pomeridianeCara Cristina mia
Arrivo appena da casa Maggiorani, dove il dottore è arrivato adesso, tante sono state le visite che ha dovuto fare. E indovina un po? le ha fatte tutte a piedi, affine di tener più freschi i cavalli pel suo viaggio di domani. Vedi se Maggiorani ti vuol bene, e se cerca di facilitare in tuo pro le cose perché vada tutto a seconda! Verrà egli dimani alla stessa ora del passato venerdì.
Avrà Ciro stasera ricevuto due mie lettere in vece di una: la prima da me scritta a tozzi e bocconi: la seconda consistente in una sola linea. Ecco il fatto. Alle 3 3/4, non potendosi più tardare la spedizione di quella, è andata la balia volando all'agenzia per portarcela, e intanto ha ivi detto dovervi sicuramente esserne una di Frascati diretta a me questa mattina a buon'ora.
| |
Roma Bambin Gesù Bambin Gesù Papà Mammà Mammà Gesù Nazzareno Cristina Roma Cristina Maggiorani Maggiorani Ciro Frascati Maggiorani
|