Io gli ho risposto che il rotolo fu mandato a Fuligno nel giorno di sabato 30 novembre 1822: che il nome del Corriere conduttore sino a quella città poteva egli meglio di me indagarlo da' suoi registri; e che finalmente il rotolo portava il seguente indirizzo:
Alla Nobile e gentil donzellaSignora Marchesa Vincenza Roberti
(Fermo in posta) Macerata.
Oltrediciò il rotolo portava una piccola impronta in nero simile a quella di un contrassegno che la S[ignor]a Marchesina avrebbe mandato pel più sicuro ritiro al Signor Direttore di Macerata.
Caro Rutilj, fatemi il piacere di far copia di tutto il contenuto di sopra fra le due linee, cioè tanto il paragrafo Armillej quanto la mia giunta, e mandarla al Direttore di Macerata acclusa separatamente in altra vostra o alla Marchesina (per non far confusione di tante scritture in un sol foglio) e dire a questo Signor Direttore, che l'acclusa carta è una copia di lettera venuta di Roma dalla parte di chi mandò alla Marchesina il rotolo di musica: pregandolo finalmente di interrogare maturamente tutti gli impiegati del suo uficio per rilevare lo equivoco. Mi darei il capo al muro per questa perdita inesplicabile. Vi era della musica veramente bella; ed alcuni pezzi di Parigi che non posso rimpiazzare nemmeno. Addio. Riveritemi tutti, e credetemi
Il vostro G. Belli
Ho incontrato oggi per Roma il S[igno]r Adone Palmieri. Mi ha detto essere qui venuto da non molto, ed uscire oggi per la prima volta dopo una fiera malattia sofferta. Il Padre spaventato da questa sua infermità è corso qui per le poste ed ancora vi dimora.
| |
Fuligno Corriere Nobile Marchesa Vincenza Roberti Fermo Macerata Marchesina Signor Direttore Macerata Rutilj Armillej Direttore Macerata Marchesina Signor Direttore Roma Marchesina Parigi Belli Roma Adone Palmieri Padre
|