Pagina (62/246)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Bei tempi! Bella vita! Bel mondo! Iddio scampi voi altri. Ecco i miei voti.
      Ciro sta bene, è buono, costumato, gentile, ingenuo, studia e prende premi. Ne ha il 5 corrente avuto un primo in letteratura: un secondo in geometria gli è stato negato dal bussolo. Prega per la madre e per me. Io sono l'unico suo sostegno, com'egli l'unico mio legame alla vita. Dunque la desidero sino a che sia ora di spogliarmi della mia tutela. Sono il vostro affezionatissimo amico
     
      G.G. Belli
     
      P.S. - Sono andato io medesimo a informarmi dai Cristofori. Ho parlato col signor Luigi. Stanno entrambi in ottima salute fino ad oggi, e ringraziano.
     
     * * *

      Alla Nobile e Gentil Donna
      Sig.ra Vincenza Perozzi N.a M.sa Roberti
      Macerataper Morrovalle
      Di Roma, 19 ottobre 1837
      A.[mica] C.[arissima],
      Fra i tanti avvenimenti me n'è accaduto uno del quale non vi debbo tenere al buio. Ho dovuto cambiar casa, mentre intanto debbo pagare un altro anno e mezzo di pigione al palazzo Poli e farci ballare i sorci. Si divertiranno, con due dozzine di camere. Ditemi come state, voi e i vostri. Io sto sempre male in qualunque senso vogliate guardar la parola. Sono ridotto uno scheletro, e spero di andar presto a far compagnia a' miei originali. Ho pensato alla tutela di Ciro, e ciò basta per chiuder gli occhi in pace.
      Persuaso che non ci vedremo più vi saluto di cuore e vi prego fare questi miei uficii con Pirro e tutti gli altri di vostra famiglia.
      Il vostro affezionatissimo amico e servitore
     
      G.G. Belli


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere a Cencia
Volume Primo e Secondo
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 246

   





Cristofori Luigi Nobile Gentil Donna Vincenza Perozzi N Roberti Morrovalle Roma Poli Ciro Pirro Iddio