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      Le opere di Buffon... non saprei. Donna, in età pericolosa... veramente mi trovo imbrogliato. Attualmente si stampa la grande Storia universale di Cesare Cantù; ma, dico, si stampa. Intraprendere una lettura che poi fosse ritardata dalla periodicità delle pubblicazioni!...
      Se ci togliamo dalle spere storiche si va subito o alle artistiche o alle filosofiche. O v'è dell'arido, o del grave o del pericoloso, parlando sempre di una giovinetta. Romanzi non vi consiglierei, per ora almeno. Dunque? Storie. Ma quali? Ve ne son molte. Scelga Pirro le migliori che gli capitino alle mani. Vi ho nomato Buffon, perché fra le storie civili può entrarne bene anche una naturale. Sta un po' indietro ai nuovi lumi; ma pure beato chi tenesse a mente tutte le sue belle ed eloquenti descrizioni!
      Io non rispondo direttamente a Matilde, perché mi manca il tempo e la carta. Ma pure no: vo' dirle due parole.
      Cara Matildina. Temo che invece di suonar Ciro con voi la sinfonia della Italiana ecc., udrà suonar voi sola, perché il di lui maestro mi dice che la musica egli la sente assai ma gliene riesce molto difficile l'esecuzione; sicché i progressi sono lentissimi e scarsi. Dunque dubito quasi che leveranno mano. Non gli mancheranno altre cose da fare. Io però lascio il tutto a sua scelta. Continui, non continui, farà a modo suo. Sul resto udite Mamà e non vi prendete collera con me. Me ne dorrebbe infinitamente, senza che ci potessi rimediare. Salutate e abbracciate Papà. Sono di tutti l'affezionatissimo


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Lettere a Cencia
Volume Primo e Secondo
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 246

   





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