Ferrieri, voi mi avevate sempre incaricato di tenere sveglia la memoria di detto Signore sul procurar l'esito della faccenda; ed io sempre adempiei la mia incombenza, sino al punto del parteciparvi l'allontanamento del Signor Ferrieri da Roma e la mia ignoranza del quando ci fosse per ritornare. Del resto la mancanza di vostre istruzioni per operare senza lui, la molta difficoltà di potermi assentare dal mio dicastero per occuparmi di una cosa che avrebbe dovuto trattarsi nelle stesse ore del mio uficio, la incertezza dell'epoca e del modo in cui si fosse dato principio alla istanza di cui si trattava, mi tenevano nella inazione di un più diretto cooperare. Giuntami però la vostra ultima lettera, posi tosto da parte ogni altra considerazione, e mi applicai con premura a metter le mani in simil pendenza. Ebbene, il rescritto da Voi bramato esisteva fra le carte d'archivio del Tesorierato, steso e firmato dall'Eccellentissimo Pro-Tesoriere sin dal 13 giugno 1842 colle seguenti espressioni:
Presi in esame gli annessi documenti presentati da Rocco Laurenti sulla coltivazione di n. 100 olivi e n. 42 moragelsi, da lui effettuata nel territorio di Civitanova: riconoscendosi che una tal coltivazione si è eseguita a forma delle prescrizioni stabilite nel regolamento disciplinare indicato nella notificazione del 4 agosto 1830, viene il postulante ammesso al conseguimento del premio ripromesso nella stessa notificazione in [?] S. 13:15
. Questo rescritto, benché non fossi io la persona indicata per ritirarlo, mi fu pure consegnato, ed io lo portai subito alla computisteria generale per la redazione dell'analogo ordine di pagamento.
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Signor Ferrieri Roma Tesorierato Eccellentissimo Pro-Tesoriere Rocco Laurenti Civitanova
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