E se il sarto muore, per questo viaggio ancora la berretta non vede codesta fedelissima nostra provincia. -
Art.o - 6°. Quadrati. Ringrazio il Sign.r faciebat, al quale pregovi dire, in risposta alla sua codicillaria, che sarà fatto da me il suo piacere circa alle medaglie: ma che però alla maniera del Borghi lo prego di tre o 4 giorni di pendenza, mentre per ora sto alquanto in faccenda per un opuscolo che voglio fare pubblicare relativam[ent]e a certo libro Maceratese. Ora stringo le idee; quando queste sono strette, la cosa va come una spada. E la Matildina anch'ella ha fatto il suo 28°? Brava Matildina! la lodo e la conforto a intendersela con la lavagna. Stà [sic] a vedere che davvero davvero le combinazioni arrivano al numero del quadrato di 6! A 30 già ci siamo. Cursus in fine velocior, dicono i Turchi. - Grazie a Madama di tutti i suoi ringraziamenti. Io sono un buon servitore e aspetto comandi sin che le forze mi reggano: dopo, chi si può salvare si salvi. Un'altra frase turca: salvete vel salvetote vos. State sani voi: ed io aggiungo del mio tutti: e tutti salutato risaluto. -
Ci resta un buchetto per ficcarci il nome del povero
S.r Belli?
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Alla Nobile e gentil Donna
Signora Vincenza Perozzi, N.a M.sa Roberti
Macerataper Morrovalle
Di Roma, 21 Aprile 1832
C.[arissima] A.[mica]Mi giunge la vostra del 17 che indilatam[ent]e riscontro. Mi pareva che la diligenza arrivasse a Macerata nei Venerdì sulle prime ore della sera; ma debbo essermi ingannato per fallo di memoria: mi dicono che arrivi di notte avvanzata: [sic] di modo che al mio passaggio per colà, che accadrà nella notte tra il 27 e il 28, non potrò vedere alcuno.
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