Ma se per lo stile esso tiene dietro rigorosamente ai vestigi di alcuni dolcissimi pseudo Metastasi della Scala, s'è posto però un tantino al disopra delle Signorie Loro, per certa chiarezza e semplicitá d'argomento, per certa ragionevolezza di condotta e per l'introduzione non infelice dei cosí detti "colpi di scena" e delle "situazioni teatrali". Aggiungasi che chi lo scrisse merita poi facilmente da te, che sei buon femminiero per la vita, un qualche compatimento. Oh guarda il furfantaccio come egli straluna gli occhi per la curiositá di saperne l'autore! Indovinalo tu: e se non te ne basta l'animo, strabilia e trasusa quanto piú vuoi; ma sappi che l'ha composto la signora Vincenza Mombelli, la madre istessa delle due fanciulle. E se i servi cortigiani di Nerone sagramentavano essere nobilissimi i versi di quel tiranno, tu, che ti vanti cortigiano e servo d'un'altra tirannia meno austera, smetti, per Dio, gli occhiali e non mi far tanto lo schizzinoso su questo libretto.
In compenso però di alcune poche mancanze, tu troverai dei piaceri piú veri e piú durevoli. E proverai siccome ella sia proprio una consolazione il vedere che i concittadini nostri ritengono pur tuttavia una gran dose di buon senso, e che eglino accorrono sempre in folla al teatro Carcano, quasi bramosi di espiare con ciò i lunghi traviamenti, pei quali diedero non ha guari tanta materia di scandalo in altro teatro. E sta' certo poi che il canto della signora Annetta ti sanerá appieno quella piaguzza da cui devi sentirti lacerare il cuore nel separarti per alcun tempo da codesta tua innamorata.
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