Pagina (86/88)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Lì era, secondo lui, l'anticipo attuale del governo di domani, lì l'incarnazione concreta del nuovo ordine, lì il prezioso "sancta sanctorum" davanti a cui Gramsci si mise a guardia con l'intransigenza feroce della chioccia sulla sua covata o del pastore sardo in difesa della sua donna. Tutto quello che poteva parere una minaccia allo sviluppo dell'organizzazione di fabbrica, Gramsci lo sentiva attraverso una gelosia che poteva sembrare settaria a chi non ne afferrava il motivo profondamente obiettivo.
      «Le organizzazioni sindacali soprattutto gli erano sospette perché troppo vicine agli interessi immediati degli operai, troppo impegnate nella difesa longitudinale di categoria o generica di massa, troppo burocratiche e sperimentali di fronte alle nuove cellule appena in via di nascita.
      «I "mandarini", i bonzi, tutte le code dell'immobilità cinese furono mobilitate contro i funzionari sindacali; e la camera del lavoro, istituto topografico e organico del proletariato, venne contrapposto ai sindacati come nell'anatomia umana l'organo vivente si contrappone al tessuto convenzionale.
      «Anche il partito ufficiale, il Barnum, era guardato con ostilità di giorno in giorno più aperta, fino allo scoppio della scissione. E come contropartita a questa intransigenza specifica, L'Ordine Nuovo adottava la più larga comprensione e la più spregiudicata libertà di fronte alle correnti culturali che si agitavano nel paese e il suo atteggiamento verso il liberalismo gobettiano, verso le ricerche filosofiche e religiose, verso gli sperimentalismi letterari, non aveva nulla di superficialmente partigiano e politico, tanto che il giornale, nella sua povertà, si collocò molto in alto nel concetto del pubblico colto e si impose all'attenzione degli osservatori della vita italiana.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Umanesimo e anarchismo
di Camillo Berneri
pagine 88

   





Gramsci Gramsci Barnum L'Ordine Nuovo