Cap. IIILA DONNA NELL'AMORE.
La donna è un enigma chesi risolve con la maternità.
Nietzsche.
Nella prefazione a Il Suddito del Mann, Mario Mariani dice: «la donna moderna, la donna del secolo XX, non ha più lotte intime, non ha più tentennamenti e complicazioni. Ha raggiunto una libertà semplice che relega nella vecchia letteratura tutta la ragnatela della psiche resistente e, dopo rimordente. La donna moderna, quando incontra un uomo che le piace ferma la carrozza: senta... lei... noi ci conosciamo... mi sembra... Ah! no?... fa nulla... impareremo a conoscerci... salite, accompagnatemi... io, a casa mia, non posso condurvi... hai una casa?... no?... fa nulla: andiamo all'albergo».
Di queste donne moderne ve ne sono. A me e a tutti i miei amici non è mai accaduto di imbatterci in emancipate così telegrafiche, ma è certo che vi sono femmine che risolvono spigliatamente la questione economica e sessuale cornificando il marito e anche l'amante. Ma è una minoranza. E di fronte a questa minoranza sta una minoranza ben più significativa: quella delle fanciulle suicide per amore. Dico «significativa» poichè le fanciulle che si uccidono, perchè abbandonate dall'amante, hanno per chi le ha lasciate, anche quando è stato brutale, o falso, parole di perdono pregne di tenerezza materna. Le lettere di queste sventurate(2) dimostrano che le donne amano con passione, difficilmente giungono ad odiare colui che le spinge alla disperazione.
Una fanciulla scrive all'amante: «tu mi hai ingannata; per due anni hai giurato di sposarmi, e ora mi abbandoni.
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Il Suddito Mann Mario Mariani
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