Ai danni che il lavoro industriale arreca alla gestazione, bisogna aggiungere quelli che reca il mancato allattamento materno.
Un medico francese, Lulaing, ha rilevato che la mortalità infantile è raddoppiata da quando le madri non allattano i bambini. Egli ha visitato 13,953 bambini da famiglie povere. Nei bambini allattati dalle madri la mortalità era del 14 per cento, in quelli dati a balia del 31,29 per cento, in quelli tirati su col «biberon» la percentuale era ancora più alta. Dei 13,952 bambini, 6,409 erano nutriti dalla madre. La causa di questo stato di cose era che le madri sono obbligate a ritornare al lavoro, poco tempo dopo il parto.
Ai danni fisici della madre e dei figli si aggiungono quelli morali. La compagine della famiglia operaia è minata dal servizio militare, dall'emigrazione, dalla detenzione, ecc. dei padri. L'emigrazione ad esempio, è un incentivo all'adulterio e, di conseguenza, all'aborto e all'infanticidio, fenomeni poco frequenti nelle donne maritate delle regioni in cui l'emigrazione è scarsa e prevalentemente interna, o temporanea. Questo dimostrano le statiche relative all'Italia meridionale(27), dove l'emigrazione è quasi del tutto transoceanica(28). Molte famiglie sono rese incomplete e sono sconvolte dall'assenza del padre. E questo, nella maggior parte dei casi, anche se il padre è a casa.
Le statistiche sulla delinquenza precoce dimostrano chiaramente come i bambini, i ragazzi, i giovanetti trascurati dai genitori finiscano facilmente per darsi alla malavita.
| |
Lulaing Italia
|