La madre sentiva di non aver mai tanto amato la sua figlia come in quel momento solenne che la teneva ancor pura fra le braccia, e salva della caduta. La figlia sentiva più vivo l'affetto verso la madre, perchè le aveva aperto gli occhi e compatita del suo traviamento. Non vi era bisogno di rimproveri, giacchè la fanciulla col rossore del viso, col tremito della persona e colla voce spezzata dai singulti, manifestava abbastanza il suo pentimento, e faceva credere che anche di proprio impulso avrebbe rigettata quel reo partito preso in un istante di disperazione. Intanto comparve Antonio mezzo intirizzito, ma tuttavia sorridente e contento di poter deporre sulla tavola due grossi pani di mistura, alquanti pomi di terra cotti, tre once di zucchero ed altrettante di formaggio. La carta che involgeva lo zucchero non aveva nulla da invidiare per grossezza e grandezza a quella che involgeva il formaggio. Sì l'una che l'altra dovevano pesare un quarto della merce contenuta. I signori pizzicagnoli e droghieri non si fanno scrupolo di vendere così la carta dieci volte più del suo valore, e di affibbiarne la maggior parte ai poveretti che sogliono comperare i generi al minuto. - Ecco qua, disse il buon vecchio mostrando la provvigione, ecco qua la spesa fatta col guadagno delle mie braccia, che hanno ammucchiato non poca neve. Domani e l'altro vi sarà lo stesso impiego, giacchè non cessa di fioccare allegramente. Ogni giorno di lavoro una svanzica, e per bacco non c'è male, quantunque si abbiano le mani ed i piedi gelati durante dieci ore.
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Antonio
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