Dante, oppresso dalle sciagure, e disagi dell'esilio, Machiavelli martoriato dai tormenti della tortura, Galileo perseguitato dalla spaventevole inquisizione(1), Sarpi sotto il ferro degl'assassini papali, e tanti altri grandissimi ingegni del nostro tempo raminghi, e poveri, grandi, ed infelici, mi servono d'illustre modello d'amor di patria, di gloria del vero, ed accrescono nel mio cuore, per disprezzare i pericoli, la necessaria costanza; e riandando le pagine conservatrici alla nostra memoria delle sublimi e splendide azioni degl'avi, scorgo che nel ritiro, nell'esilio, e con la morte aprironsi quei magnanimi, a vera gloria il cammino, e se avviene che la voce della veritą per lo mio mezzo tonante in Italia, un prematuro fine m'apporti, la lusinghiera idea da me voluttuosamente nutrita, che una volta disceso nella fossa, le meste lagrime di ottimi, valorosi, incorrotti, ardenti, e veri amici di quella patria, per cui caddi immolato si mescolino alle mie ceneri, mi conforta e mi alletta; essendo questo il maggior tributo che io dalle mie opere aspetti, e della perdita di mia vita, il pił dolce, il pił gradevole, il meritato compenso.
L'AUTORE.
DISCORSO PRELIMINARE.
Liberate diuturna cura Italiam.
Extirpate has immanes belluas, quę hominisPręter faciem et vocem nihil habent.
MACHIAVELLI. Lettere Familiari, LXVIII.
Non meno disonorevoli che inumane per avventura(2), ed empie, parecchie massime nel presente trattato contenute, potranno a cert'uni parere; come tali eziandio crediamo, da considerarsi, sarebbero, se nelle guerre tra re e re ben di rado(3) nazionali, o tra nazione e nazione per particolari convenienze, la loro pratica si proponesse; imperciocchč non mettendosi in quelle la libertą, o la politica esistenza di un popolo intero in forse, aver non debbono l'oppressione, o lo sterminio di nessuna delle parte belligeranti per iscopo; ma quando di una insurrezione nazionale si tratta, all'unione del paese, alla sua indipendenza e libertą, diretta, per quei sacrosanti oggetti, i pił essenziali ed i pił cari agli uomini dabbene, intrapresa, quando quegl'inalienabili diritti, dallo straniero e dai tiranni nazionali conculcati, si vogliano fermamente colla forza riprendere; allora ben lungi di doversi con tali sozze denominazioni qualificare, si debbono in conto di giuste non solo ma di sante, dagl'insorti popoli tenere.
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