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      Or noi diciamo, quale di tutti questi giuramenti dovrà essere per noi il più obbligatorio? Sarà egli il più antico, od il più recente? se ci si dirà essere il più distante, noi risponderemo allora, che sono invalidi tutti quei giuramentii dai nostri avi, agli avi degli attuali tiranni prestati; perchè noi dovremmo in questo caso servare quello prestato alla republica romana, come la più antica e ben conosciuta potenza italiana, che abbia in tutte le parti della Penisola dominato; se poi ci si dice che sia da servarsi il più recente, noi non vediamo perchè debbano gl'Italiani essere legati da un giuramento dato alla coazione straniera, e non abbiano diritto, di darne e servarne uno volontario, e recentissimo, che meriti veramente di essere servato, qual sarebbe quello che si prestasse all'unione, independenza, e libertà d'Italia? Ognuno deve da ciò essere persuaso, che nè il giuramento dato da noi o da nostri avi per conto nostro, agli antichi dominatori in Italia, nè quello al conquistatore straniero, nè quello ai restaurati nel 1814, sia obbligatorio, perciocchè non furono da un movimento universale di popoli in loro favore liberamente pronunziati, ma dalle armi straniere colla forza richiesti, che a chiunque si negasse di voler loro prestare il giuramento di fedeltà, e sommissione, avrebbero alla mannaja del carnefice, sottoposto; viene da tutti i giurisperiti riconosciuto, che un giuramento coatto è nullo, e da non servarsi; epperciò i tiranni di Napoli, Ferdinando e Francesco, il tiranno Ferdinando di Spagna, il tiranno Giovanni di Portogallo, sebbene in nessun modo fossero stati a concedere certe moderate costituzioni forzati, se non dalla loro speziale grandissima paura, non dimeno, per dare una idea di giustizia al loro procedere, (che in fatti non era che un chiaro, e patente tradimento per rovinare vieppiù i loro popoli), e per coprirlo di un velo ipocrita riconobbero la suddetta massima, dichiarando d'essere stati violentati, e non valere un giuramento dell'uomo, che non è libero; ora noi ripetiamo, siamo forse noi liberi di rifiutare il giuramento ai nostri tiranni quando lo richiedono?


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





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