Fra le tante sozze male azioni che il regno di Ferdinando disonorarono, sonvene senza dubbio delle crudeli, ed ai cuori onesti sommamente repugnanti, ma una di questa più abbietta vergognosa, e vile non crediamo nel registro delle nequizie di quel tiranno lazzarone trovare si possa; stretto dalla pertinacia del Verdarello, il codardissimo governo di Napoli alle sue pretese acconsentì, e fù il comandante Tedesco della piazza di Foggia, certo Tilla, una convenzione in nome del lazzaronico-tiranno sotto la guarentigia dell'Austria a distendere, e firmare incaricato; conferiva questa convenzione a Gaetano Verdarello, il grado di colonnello negli eserciti del tiranno; tutti i suoi soldati come uffiziali, riconosceva; ed assegnava una paga corrispondente ai loro gradi con obbligo però di tenere quei cammini sgombri dai ladri. Furono da ambe le parti pel corso di mesi sei le condizioni mantenute, finchè passando un bel giorno Verdarello colla sua banda nel villaggio d'Ururi, diretto verso la Puglia, troppo nel trattato confidente, senza quelle precauzioni, che prima di essere al tirannico servizio solito era di prendere, fù da un imboscata di militi, tesagli d'ordine del governo dalle finestre d'una casa, a schioppettate ammazzato. Basti questa narrazione per provare, non sola la possibilità, ma ben anche la facilità di ordinare, e mantenere le bande in campo; delle Calabrie, dei famosi fra Diavolo, abate Pronio, e Giuseppe da Furia non parleremo, perchè abbastanza per la loro resistenza, e pei luoghi dov'erano stabiliti, sono a tutti notissimi; noi di proporre questi masnadieri, per esser nel loro scopo imitati certamente non intendiamo, ma gli abbiamo ai nostri leggitori, citati, affinchè si vegga, non essere il luogo, nè i mezzi per la riunione, independenza, e libertà d'Italia, ma la sola buona e ferma volontà degl'Italiani, mancante; riflettendo inoltre che se gentaglia simile screditata,
| |
Ferdinando Verdarello Napoli Tedesco Foggia Tilla Austria Gaetano Verdarello Verdarello Ururi Puglia Calabrie Diavolo Pronio Giuseppe Furia Italia Italiani
|