Pagina (64/508)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ed ecco in quegli infelici paesi chiarita infame quell'opera che virtuosa, e degna di grandissima laude, stata sarebbe in America oltremodo stimata.
      Da tale varietà di virtù, deve per necessaria conseguenza quella dell'onore conseguire, epperciò saranno in Italia le azioni cavalleresche degne dei tempi di Orlando, oppure le umili, e contemplative(69) di un san Luigi Gonzaga sommamente onorate, quando saranno le virtù di Bruto, e di Catone biasimate, e beffeggiate; ignaro un popolo servo, delle virtù ad un libero vivere civile necessarie non meno, che dei segnalati vantaggi da quello ridondanti; le ricchezze, lo sfoggio, e la sommessione al tiranno avrà in grande onoranza, ed ossequio: mentre vedrassi lo stato povero dispettosamente vilipendere, avere i robusti pensamenti a scherno, e rigettarli; finalmente depressa, e conculcata da quei servi imbecilli la vera virtù, la sola venerazione, ed omaggio verrà alla lussureggiante ricchezza, vilmente retribuito. Posto abbiamo ciò che per onore intender debbasi, e come sia quello nello stato attuale del mondo, da paese a paese, da popolo a popolo, da una generazione all'altra, per la falsa maniera di considerar la virtù, e d'interpretarne(70) il significato a mutazione soggetto. Come debbasi l'onore, da un militare, in un regolato esercito e dal cittadino che per la liberazione della patria mettesi in campo, intendere, non meno, che la differenza fra di loro esistente, passeremo ad attentamente disaminare.
      Come che, in alcune sue parti, in tempi, e luoghi differenti, sia puranche, l'onor militare mutevole; avendo nondimeno il coraggio, e l'ardimento per base generale, in tutti i tempi, ed in tutte le parti, trovasi pressocchè uguale, qualsivoglia pericolo di arditamente affrontare, vedere la morte in faccia, e non temerla, non aver al numero, nè alla qualità dei combattenti, il pensiero rivolto, ma solamente rintracciarli dove sono, ed anche a disvantaggio corrergli accerrimamente addosso, una morte certa piuttostochè dar le spalle al nemico, per la difesa della bandiera intrepidamente incontrare, un palmo di terreno passo, passo, ed a costo della vita ostinatamente contrastare, in ogni zuffa, in somma, tener la puntaglia; questo sono le nobili qualità essenziali dell'onor militare, da doversi in un regolar esercito sopra ogni altra cosa apprezzare, eccellenti pregi, per se soli capaci, in favore di quello fra due combattenti eserciti, che in maggior grado li possede; far la vittoria rivolgere; e la storia ne insegna che molti grandi capitani dell'antichità, i quali dubitavano in fronte al nemico (o non ancora conosciuto, od in maggior forza giudicato), non fosse questo sentimento d'onore per vacillare, hanno cercato di mettere la loro propria truppa nella stretta necessità di combattere in luoghi dove non potesse retrocedere, collocandola, ed all'onore, la disperazione, in quel modo sostituivano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





America Italia Orlando Luigi Gonzaga Bruto Catone Posto