Uno, due, tre, dieci, venti tentativi abortiranno, ma alla fine il trentesimo riescirà; molte saranno per avventura(110) le vittime, e di qualità, egregie persone, uomini sublimi, dalla scure dei tiranni, pel bene della patria, prima di riescire sagrificate; ma non dovrà mai questo pericolo da chi ad una sì grand'opera si consagra essere paventato. Freddo il cospiratore alle disgrazie della lega; o della congrega, mai non si stancherà di operare, abbenchè delle sue opinioni, un solo in Italia rimanesse, supposizione impossibile, perchè sempre in quella, uomini generosi, che veramente le sono affezionati e la gloria ambiscono di cooperare alla sua liberazione, avventurosamente rinverrà.
Non si ristaranno dunque i cospiratori per qualunque accidente loro avvenir possa, dall'avventurarsi pell'esecuzione del gran disegno, ben persuasi, che qualunque sia per essere il loro destino, cadano essi sul campo della patria; o come Confalonieri, nelle oscure prigioni dei tiranni imputridiscano; come Morelli, Silvati, Garelli, Laneri, Andreoli, e Deluca, per le mani del carnefice sul patibolo periscano; od al coltello o veleno degl'assassini, come Rossaroli per mala ventura soggiacciano, oppure onde in pace godere le benedizioni, e le ricompense della lor patria riconoscente sopravvivano, saranno sempre, i loro nomi negli annali d'Italia distinti, e commendati, ed avranno nel cuore dei posteri la condegna, e ben meritata apoteosi.
CAPITOLO V.
DELLA TATTICA. - QUALE SIA LA GUERRA DA ADATTARSI(111) NELLO STATO ATTUALE D'ITALIA.
| |
Italia Confalonieri Morelli Silvati Garelli Laneri Andreoli Deluca Rossaroli Italia
|