Nondimeno essendo una cosa dubbia, crediamo, aumentando le probabilità contrarie e le cose nel loro più brutto aspetto ponendo, poter con più certezza calcolare, ed i leggitori persuadere. Rimangono ciò non pertanto, ancora due milioni di cittadini, che giovani, robusti, ed arditi, sparsi in tante piccole bande sulla superficie della penisola, armati, e decisi, delle gole, dei gioghi, delle forre, colline, serre, e montagne, delle vette, degli stretti, e dei passaggi(123) dei fiumi, destramente s'impadroniranno, e quando più sicuro si crederà il nemico, di tenergli, sempre dalle sue mani guizzando, ora in fianco apparendogli, ora alle spalle, lo atterriranno, abbatteranno(124), sposseranno, ed alla fine distruggeranno.
E dove si potrà un esercito nemico rinvenire, per battere due milioni di combattenti decisi, quand'anche tutte le potenze europee, a danno d'Italia si collegassero? Come muoverebbero, come pagherebbero un formidabile esercito, capace di sconfiggere due milioni di virtuosi che per le loro case, le loro famiglie combattono? Il nostro, per lo contrario, sparso in bande, si muove, si sostiene, e riesce con certezza: il suo mantenimento non costa, perchè il cittadino armato, che nelle vicinanze della(125) sua casa guerreggia, paga, non esige, alcuna provisione, ma da se stesso mantiensi, e col bottino fatto sul nemico: ma un esercito(126) straniero, come abbiam detto, numeroso, per battere due milioni di combattenti, non si può muovere, nè pagare. Ci si dirà che alle volte succede, che uno maggiore, viene da un minore battuto, e noi conveniamo in questo; ma il nostro non è un esercito, sono bensì nella guerra migliaja di piccoli eserciti, è un'intiera nazione di venti milioni decisa, di qualunque nemico, che voglia occupare il suo paese respingere, da quello che finora la maltrattò, prendere terribile vendetta; e se quella nazione sarà ben diretta, non v'ha chi possa superarla.
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Italia
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