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      Perciocchè spetta alla seconda parte del giuramento, ch'è, di ammazzare quanti nemici le bande, potranno, e cercare di distruggere in un mese un numero eguale a quello di ciascuna di esse, dice il signor Lemiere, questo essere stato il sistema dalle bande spagnuole nella guerra dell'independenza, contro l'invasione francese, addottato e seguito: "Cencinquanta o duecento di queste bande, dic'egli, sparse per la superficie della Spagna, avevano giurato di ammazzare, ciascuna, trenta, o quaranta Francesi al mese, ciò che sommava sei, o otto mila uomini, dalla totalità delle bande mensualmente distrutti." Ed in seguito. "Siccome vi sono dodici mesi nell'anno, noi perdevamo circa ottanta mila uomini annualmente, senza d'una battaglia. La guerra di Spagna durò sette anni. Ecco dunque più di cinquecento mila uomini ammazzati dalle sole bande. Aggiungansi le battaglie di Salamanca, Talavera, Vittoria, e varie altre dalle truppe(219) francesi, perdute; gli assedj fatti dal maresciallo Suchet, la difesa di Saragozza, l'attacco infruttuoso di Cadice, l'invasione, ed evacuazione del Portogallo, le febbri e varie malattie alle quali andarono i soldati, soggetti, e si potranno, senza pericolo di sbagliare, altri trecento mila soldati nel periodo di sette anni, al numero de' morti aggiungere(220), locchè porta la perdita di ottocento mila uomini, della più bella, ed agguerrita truppa d'Europa, la migliore, che in quel tempo esistesse!" Se dunque dalle bande, questa parte del giuramento, come lo osservarono le bande spagnuole, religiosamente si osservasse, rimane matematicamente provato, che in brevissimo tempo, sarebbe l'Italia dai suoi nemici, affatto liberata.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





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