Supponiamo per esempio, che nel primo slancio, a ventimila volontarj ascenda il numero dei combattenti. Potrebbero quelli, nel corso di un'anno, un esercito(221) di due cento, e quaranta mila uomini, recare a fine. Figurarci però non dobbiamo, che una popolosa nazione posseditrice di quattro milioni d'uomini atti alle armi, al solo numero di ventimila difensori, debba i suoi calcoli circoscrivere. Noi fermamente opiniamo, che al triplo, eziandio, ed al quadruplo, la sua forza operativa, fin dal primo scoppio, ascenderebbe, ed in sì fatto modo, divenendo la guerra, forte, e breve, sarebbe tra poco tempo, il paese, dalla straniera contaminazione, purgato. Non v'ha il minor dubbio, che se accuratamente vadasi alle opportune congiunture in traccia, non si presenti a ciascun volontario in particolare od alla banda in massa, nello spazio di trenta giorni, l'acconcio di por mano individualmente alla vita di un nemico, con la particolarità, che, se gli viene il destro di cacciarne ai primi mesi un maggior numero dal mondo, sarà incontrastabile al certo che loro rimane l'agio di distruggerne un maggior numero, pell'avvenire.
La quantità d'uomini a che debba una banda ascendere, essere non può con precisione stabilito. Dieci soli, fino a cinque mila uomini! Ecco i due numeri estremi, e fra i medesimi, qualunque numero, si trova, per una banda, conveniente, avuto però alla natura dei luoghi, degli abitanti, delle risorse del paese, dove quella si decide di operare, opportuno riguardo. La più numerosa banda, che in Ispagna abbia esistito, quella si fù di Mina, di cinque mila combattenti circa, che il Capo, fino al numero di dieci, o dodici mila, avrebbe con facilità potuto accrescere, se ne avesse avuto il pensiero; ma ben s'apponeva egli, affermando non potere in quel genere di guerra, un condottiero, più di cinque mila volontarj, convenientemente maneggiare.
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