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      Riceveva egli sempre a tempo, informazione dei movimenti dell'inimico ed al primo sentore di pericolo, i contadini si caricavano gli ammalati, ed i feriti sulle spalle, e portavangli su di rupi scoscese, dentro luoghi inaccessibili, dove in perfetta sicurezza rimanevano, finchč il Francese trovandosi deluso, ed in pericolo, si ritirava. Se gli Alcadi non faceanlo consapevole delle requisizioni, e dei movimenti del nemico, o mancavano a qualche altro loro dovere, andava egli stesso nella notte a sorprenderli, e fattili tosto dal letto balzare, immantinente in camicia li faceva fucilare, od al campanile della chiesa principale, appendere per la gola. Ei permetteva alcune volte che i Navarresi commerciassero coi Francesi, ed aveva stabilita una linea di dogana, alla quale il nemico si era sottomesso, e con questo mezzo, molte provviste pei volontarj agevolmente si procacciava, che altrimente gli sarebbe stato difficile di trovare. Mina esigeva dai ricchi mercanti una somma di danaro pel passaporto, per la facoltą di commerciare, etc., e con altre tasse sui ricchi ben pensanti, e la confisca delle proprietą dei malpensati, che tosto presi, faceva archibugiare, egli aveva sempre un fondo in cassa pei bisogni correnti, ed anche di pił. Allora quando rinveniva una spia del nemico, le faceva da uno della sua guardia, tagliar l'orecchia destra, e quindi in fronte, con le parole viva la patria, bollare. Durava quel marchio in eterno, e nello stato della generale opinione potevasi, come la pił severa di tutte le punizioni, considerare.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





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