TIT. LIV. Dec. 1, lib. 6.
PARTE SECONDA.
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ITALIA
1830.
DELLAGUERRA NAZIONALE
D'INSURREZIONEPER BANDE,
APPLICATA ALL'ITALIA.
CAPITOLO I.
PRIME OPERAZIONI E PROGRESSIVO AUMENTO DELLE BANDE.
Se difficile non meno, che pericolosa devesi la situazione di quel condottiero considerare, che primo, spiegando il vessillo della rigenerazione italiana, ed impugnando la spada vendicatrice della patria oppressa, ardimentoso, e forte, tutta la formidabile potenza nemica mettesi in capo a sfidare; non meno grande, però, non meno soddisfacente compenso gliene ridonda, per la sublime riputazione di essere stato il primo branditor dell'acciaro, disceso nel pericoloso agone, onde una carriera, che sebbene di pericoli seminata, ha nondimeno per iscopo certo la gloria, impavidamente percorrere. E certamente, sarà la sua memoria, nei cuori dei cittadini plaudenti, cooperanti, e grati, per essere indelebilmente impressa, e venerata.
Preso con una banda di venti o trenta volontarj il campo, dovrà il condottiero portarsi ai boschi, od in mezzo ai dirupi dei monti, e, se in pianure, nelle selve vicine ai fiumi, per istrade remote, e coperte dalle siepi che lungo le medesime si estendono, occuperà posizioni. Impadronendosi delle vie, per dove debbono i corrieri, le diligenze, i procacci necessariamente passare, tutti quanti arresterà; e nè fia che trascuri d'impossessarsi della corrispondenza del governo. E se fra le persone viaggianti, alcuna essere nemica d'Italia, avverrà che riconosca metteralla subitamente a morte.
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Italia
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